Già nell’Eneide, Virgilio descrive l’Oliva Itrana come prezioso frutto, ma la sua massima diffusione venne raggiunta nel periodo medioevale, quando la marineria gaetana la portò in tutte le principali piazze marittime d’Europa. Raccolta sulle colline pontine ad inizio primavera nel pieno della maturazione, ha colorazione violacea, una polpa mediamente carnosa ed un gusto tipico tendente all’amarognolo con un leggero sentore sapido.
In una padella mettete a soffriggere l’olio extravergine, uno spicchio di aglio vestito, una parte delle Olive nere itrana intere e quelle tagliate a pezzetti. Lasciate soffriggere 2 minuti e togliete l’aglio.
A questo punto aggiungere i pomodorini e le zucchine tagliate a julienne. Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciar cuocere qualche minuto. Ora i filetti di tonno, e fate cuocere a fiamma bassa per 15 minuti.
In una casseruola con acqua bollente e salata, buttate 500 gr di spaghetti. A 3/4 di cottura scolo la pasta e lascio terminare la cottura in padella con il sughetto. Potete infine aggiungere il prezzemolo. Servite caldi in un piatto da portata.
